Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

I Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.) sono disturbi neurobiologici che riguardano solo specifiche aree di apprendimento (lettura, scrittura e calcolo) senza compromettere l'intelligenza generale. Questi disturbi tendono ad essere presenti contemporaneamente e a persistere nel tempo. 

Più nel dettaglio, i DSA sono disturbi, dipendenti da disfunzioni neurobiologiche congenite, che determinano difficoltà, a volte molto importanti, nell’acquisizione di alcune specifiche abilità scolastiche lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.

Da questa definizione si desume che:

1  I DSA non dipendono da fattori esterni (svantaggio socio-culturale, scarsa scolarizzazione, ecc.) o da condizioni di disabilità sensoriale o psichica, ma sono intrisechi all’individuo, legati (probabilmente) a disfunzioni del Sistema Nervoso Centrale;

2  Questi disordini interessano solo specifici domini di abilità;

3  Il deficit funzionale si presenta come una difficoltà ad acquisire determinate abilità e non come una perdita di una capacità già presente, recuperabile attraverso la riabilitazione;

4  Questi disturbi tendono a persistere nel tempo;

5  L’alunno posto nelle condizioni di attenuare e/o compensare il disturbo può raggiungere gli obiettivi previsti.

I DSA sono classificati in relazione alla funzione deficitaria. Quelli riconosciuti sono:

•   DISLESSIA;

•   DISORTOGRAFIA;

•   DISGRAFIA;

•   DISCALCULIA.

 

Indipendentemente dalla funzione compromessa i DSA tendono a coesistere nello stesso individuo (ciò che tecnicamente si definisce
COMORBILITÀ) e ad associarsi ad altri disturbi neuropsicologici e psicopatologici.

I DSA possono avere manifestazioni e segnali anche molto diversi e sono, a volte, associati ad altre problematiche di tipo comportamentale

e/o psicopatologico, come iperattività, ansia e depressione, che possono rendere più complesso il quadro clinico ed avere intensità variabile fino a rendere necessario un lavoro prioritario proprio su queste ultime problematiche.

 

È molto importante, una volta che si sospetta la presenza di un DSA, procedere ad una valutazione diagnostica il più precocemente possibile. Questo consentirà di capire quali sono le effettive difficoltà del bambino e come intervenire nel modo migliore per aiutarlo.

 

Attualmente i bambini e i ragazzi affetti da DSA non hanno diritto a scuola all'insegnante di sostegno. Hanno, però, diritto grazie alla Legge 170/10 a strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo (sintesi vocale, registratore, programmi di video-scrittura e con correttore ortografico, calcolatrice) e a misure dispensative, per permettere loro di sostituire alcuni tipi di prove valutative con altre equipollenti più adatte.

 

 


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